Il cranberry è un piccolo arbusto sempreverde originario del New England e attualmente coltivato in tutto il nord degli Stati Uniti e in gran parte del Canada. I frutti sono delle bacche rosse, che contengono diverse molecole polifenoliche tra cui flavonoidi, antocianidine, proantocianidine, derivati dell’acido idrossicinnamico e triterpeni penta ciclici (acido ursolico). I nativi americani utilizzavano le bacche di cranberry sia come alimento che come medicamento per la cura delle infezioni del tratto urinario, per il trattamento di ferite e degli avvelenamenti. Attualmente al cranberry sono attribuite proprietà antiossidanti; le molecole in esso contenuto sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e prevenire l’ossidazione dei grassi, contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari ed eliminare le tossine in eccesso. In aggiunta il cranberry è dotato di proprietà antibatteriche contro diversi patogeni tra cui Escherichia coli ed Helicobacter pylori.